Come funziona un software per la biomeccanica del ciclismo

Nel ciclismo, la biomeccanica svolge un ruolo fondamentale. Permette a tutti, professionisti e amatori, di migliorare le proprie performance riducendo la probabilità di incorrere in infortuni.
Cos’è il software per la biomeccanica del ciclismo
La biomeccanica applicata al ciclismo si occupa dello studio dell’interazione tra il corpo del ciclista e la bicicletta. Lo scopo della biomeccanica applicata al ciclismo è quello di migliorare l’interazione del ciclista con la bicicletta, affinché possa assumere una postura comoda e la sua pedalata sia efficiente.
Il software per la biomeccanica del ciclismo è un sistema di video analisi bidimensionale per bikefit, nato dalla collaborazione tra fisioterapisti e ingegneri. In base ai valori misurati, suggerisce le regolazioni meccaniche della bici così da migliorare la posizione dell’atleta.
A cosa serve il software per la biomeccanica del ciclismo
Il software per la biomeccanica del ciclismo consente di migliorare la propria pedalata con il Bike Fit, assumendo una posizione più comoda e aumentando le proprie performance.
Assumendo una posizione corretta sulla sella della bicicletta, l’atleta diventa più competitivo e il ciclista – professionista o meno – previene gli infortuni dovuti ad una posizione scorretta. Ogni persona ha infatti caratteristiche uniche, da cui dipende l’assetto ottimale della bici. Applicare la biomeccanica al ciclismo significa proprio trovare il giusto assetto per ogni ciclista, basandosi non solamente sul suo peso e la sua altezza ma su tutta una serie di parametri fisici e posturali.
In particolare, grazie al software per la biomeccanica del ciclismo è possibile:
- individuare la corretta posizione sul pedale;
- stabilire qual è la giusta altezza della sella;
- regolare al meglio il manubrio.
Quando si pedala, infatti, è necessario che l’avampiede si trovi appena davanti all’asse del pedale: posizionarlo troppo indietro affatica il tendine di Achille. L’altezza ottimale della sella è invece il 109% dell’altezza del cavallo, per chi ha un ginocchio sano; chi ha problemi alle ginocchia dovrebbe mantenere tra i 25° e i 35° l’angolo di flessione. Infine, il manubrio deve adattarsi alle peculiarità soggettive del ciclista. Per definire tutti questi parametri, il software per la biomeccanica del ciclismo è l’alleato più prezioso.
Chi usa il software per la biomeccanica del ciclismo
Il software viene in genere utilizzato dai biomeccanici, ma anche dai fisioterapisti, i chinesiologi, gli ortopedici e dai medici che si occupano di riabilitazione. Anche i meccanici professionisti di team agonisti lo utilizzano. Sicuramente non è un software che può utilizzare chiunque, sono necessarie conoscenze specifiche.
Come funziona il software per la biomeccanica del ciclismo
Ad oggi sul mercato a livello mondiale sono diversi i software disponibili, ma in Italia il software Iver Bikefit2D per la biomeccanica del ciclismo è sicuramente tra i migliori.
Utilizzare questo software è semplicissimo:
- Si posizionano i markers sferici ad alta riflettività;
- Si clicca su “acquisisci” per acquisire il video;
- Si clicca su “analisi” per analizzare i dati acquisiti dai markers;
- I risultati vengono mostrati a video.
In particolare, IVER BIKEFIT2D consente di misurare:
- gli angoli articolari (minimo, massimo ed escursione);
- gli spostamenti verticali e orizzontali di polso, gomito, spalla, anca, caviglia, ginocchio, piede;
- l’avanzamento del ginocchio.
Perché è il miglior software per la biomeccanica del ciclismo? Perché le misurazioni vantano una precisione al millimetro, è il primo software bikefit completamente wireless (non bisogna dunque collegare alcun cavo tra videocamera e PC), è portatile, e fornisce continuamente suggerimenti e consigli rendendosi adatto anche a chi è agli inizi nel mondo della biomeccanica applicata al ciclismo. Inoltre, i report sono personalizzabili direttamente dall’interfaccia.

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