Come si partecipa a una granfondo

Per partecipare a una granfondo bastano 3 cose: una squadra, un certificato medico e l’iscrizione. In teoria è tutto rapido e facile, ma quando arriva il momento dell’iscrizione non sempre ogni cosa si risolve in modo lineare e senza complicazioni. Se continui a leggere, però, ti spiego passo passo quali sono le cose che devi fare essere pronto e in griglia il fatidico giorno. Tieni presente che qui si parla di manifestazioni che si svolgono in Italia e di granfondisti che sono affiliati a una squadra italiana.
La squadra
La scelta della squadra è un primo momento importante, quando si comincia a pensare di “fare sul serio” e passare dalle uscite in gruppo alla partecipazione a manifestazioni organizzate. Esistono squadre praticamente in qualsiasi città italiana, l’unica verifica da fare prima di entrare a farne parte è che il team scelto sia affiliato alla FCI, la federazione ciclistica nazionale, o a uno degli altri enti di promozione sportiva che hanno stipulato accordi con la federazione stessa, per esempio la ACSI. Come ci si iscrive a una squadra? Non c’è una regola fissa, anzi ogni team fa un po’ a modo suo. Io ho incontrato i Lenti e Contenti per la prima volta durante un’uscita solitaria, ho cominciato a chiacchierare con Grimpeur e dopo qualche uscita insieme è stato del tutto naturale entrare a far parte del gruppo. Tocca poi alla squadra occuparsi della parte burocratica. Tu dovrai solo fornire i dati richiesti, che poi altro non sono che nome, cognome, residenza e simili.
La visita medica
Come prima cosa ti verrà fornita una richiesta, su apposito modulo e a tuo nome, per effettuare una visita medica presso una struttura medico sportiva della ASL o ATS che sia, oppure presso un centro di medicina sportiva privato ma autorizzato (costo della visita molto vario, diciamo intorno ai 100 euro). Nel corso della visita medica vengono eseguiti alcuni test, di solito una prova da sforzo, una spirometria e un test su un campione di orine. Se il medico non rileva alcun problema, rilascia un certificato che ha durata di un anno. Il certificato è relativo a uno specifico sport, quindi va richiesto quello per il ciclismo. Il certificato attesta che le tue condizioni fisiche sono idonee a partecipare a una granfondo.
Cicloamatore, ciclosportivo o cicloturista?
Dimmi quanto vuoi pedalare alla granfondo e ti dirò che tipo di ciclista sei! Con il certificato medico che attesta l’idoneità alla pratica agonistica del ciclismo, puoi scegliere l’affiliazione come cicloamatore o ciclosportivo. Benché il certificato medico sia lo stesso, non sono uguali le prerogative delle due categorie. Il ciclosportivo può partecipare soltanto a mediofondo, mentre il cicloamatore dai 19 anni e fino ai 64 non ha limiti di sorta e può partecipare a qualsiasi granfondo. Il cicloamatore paga per il rilascio della tessera una somma leggermente più alta (45 euro contro 40) e deve autocertificare di non aver mai avuto problemi di doping (cosiddetta autocertificazione etica). L’affiliazione garantisce anche una copertura assicurativa per incidenti e per danni causati a terzi, spesso non solo per la gara ma anche in occasioni diverse, tipo allenamenti. Per affiliarsi come cicloturista è sufficiente una certificazione per l’idoneità a praticare attività sportiva non agonistica che, normalmente, viene rilasciata dal medico di base e il pagamento della somma di 30 euro. L’attività del cicloturista è però fortemente limitata perché la distanza massima del percorso è di 50 chilometri con tolleranza 10%, il dislivello totale non è superiore all’1% della distanza complessiva, la pendenza massima non deve superare il 6% e la velocità massima è pari a 25 km/h: capisci che siamo fuori dall’ambito delle granfondo!
L’iscrizione a una granfondo
Munito di certificato medico e di tessera, puoi cominciare a pensare all’iscrizione. Ogni manifestazione ha le sue regole, ma di norma l’iscrizione può essere effettuata su Internet, attraverso il sito della granfondo stessa, oppure di persona il giorno stesso della gara, nei pressi del luogo di partenza. Anche in questo caso, ovviamente, bisognerà esibire la tessera ed eventualmente il certificato medico. Nota che la tessera è valida solo per l’anno solare, cioè dal 1° gennaio al 31 dicembre, mentre il certificato medico vale un anno dalla data di rilascio. Controlla quindi che siano entrambi in corso di validità.
La tessera giornaliera
Chi non dispone di una tessera può fare ricorso a quella giornaliera e partecipare comunque a una manifestazione. Anche questa modalità, diciamo così di affiliazione temporanea, garantisce una copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile verso terzi ma limitatamente al solo giorno di validità della tessera stessa. Per ottenere la tessera giornaliera è comunque necessaria un’adeguata certificazione medica, il che pone però un problema: se non è la squadra a richiedere il certificato medico perché io non sono membro di nessuna squadra, chi potrà farlo? In questi casi, i medici possono rilasciare certificati su appositi moduli, previsti da un D.M. del 2013, che non necessitano di richiesta della squadra di appartenenza.
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Alessandro
Mi chiamo Alessandro aka adsoul. Non sono: un medico sportivo, un biomeccanico, un preparatore atletico. Sono: una persona che ama pedalare, leggere e scrivere. Così ho pensato di unire le tre cose, vado in bici, leggo e scrivo di bici, sperando di aiutare i visitatori di questo sito a godersi ancora di più la meravigliosa compagna a due ruote.

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