Passo Maloja
Trenta chilometri con pendenze da passisti e il veleno nella coda finale: due chilometri in doppia cifra. Ecco il Passo Maloja, si parte in Valchiavenna e si arriva in Svizzera.Passo Gardena da Corvara
Salita non dura e con pendenze costanti. Una salita banale quindi? No perché dal punto di vista paesaggistico questa è un'ascesa meravigliosa, a mio parere la più bella di tutto il Sella Ronda.Passo Sella dalla Val Gardena
Ascesa al passo Sella: una salita normale sì, non troppo lunga e non troppo dura. Ma di qui sono passati Bartali, Coppi, Pantani... e poi siamo nei meravigliosi paesaggi delle Dolomiti. Sì, ne vale la pena...Valcanale
Sei in zona, hai solo un paio di ore e tanta voglia di fare una salita? Valcanale è perfetta: non troppo lunga, non troppo facile, non troppo al sole, nei boschi e con bei panorami. Cosa aspetti?Ghisallo
Se sei un cicloamatore e non hai mai sentito parlare del Ghisallo, china il capo e pentiti! Poi prendi la bici e vieni a scalarlo almeno una volta. Ti godrai l'emozione di pedalare in mezzo alla storia del ciclismo e in vetta potrai toccarla con mano.Colma di Sormano da Asso
La Colma di Sormano è una salita di lunghezza media con pendenze abbordabili che si può facilmente inserire in giri con le tante salite della zona.Lissolo
Una salita breve ma "cattiva" perché ci sono strappi con pendenze davvero importanti. I vantaggi? È in Brianza, terra di ciclisti e di tante salite, molto più dolci di questa, che si può facilmente inserire in percorsi "mossi".Valparola da La Villa
Una salita lunga ma mai troppo ripida, inserita in un contesto panoramicamente meraviglioso come le Dolomiti. Si capisce che ho scalato il Valparola con vero piacere?Colle Gallo
Il Colle Gallo dalla val Cavallina è la prima salita "seria" che affronta chi partecipa alla granfondo Gimondi. Non è una salita dura e si scollina a un'altitudine molto relativa, quindi è particolarmente adatta ai primi allenamenti in salita della stagione.Barbotto alla Novecolli
Il Barbotto è la salita simbolo della Novecolli. È famosa perché, nel tratto finale, la pendenza raggiunge brevemente il 18%. Anche la pendenza media degli ultimi 400 metri è importante e mette a dura prova i granfondisti che hanno già percorso 90 chilometri.